Dettaglio di un'opera situata nella Chiesa di San Bartolomeo in Foligno

Opere d’Arte

La chiesa di S. Bartolomeo, di stile barocco è ricca di opere d’arte: Tavola dell’Alunno (martirio di S. Bartolomeo), coro ligneo in noce di stile certosino, armadi e genuflessori ad intaglio ed intarsio di ottima manifattura (sec XVII), replica del Santo Sepolcro (cappella) costruita nel 1676, rende la chiesa un piccolo santuario.

Il convento già dalla prima metà del XVII secolo viene descritto come uno dei più belli e più vasti dell’Umbria.

Inoltre troviamo una scultura lignea del Cristo morto risalente ai primi del 300. Altre opere d’arte da ammirare: l’ingresso del convento fu decorato da fra Ippolito Lemmi da Coceto (Orvieto) con sedici storie della Beata Angela da Foligno; allo stesso autore si deve la decorazione a tempera del chiostro (1714) con un ciclo di 24 storie del Beato Paoluccio Trinci. Il chiostro a sei arcate per lato sostenute da pilastri poligonali, fu costruito nel 1712-13. Il lato del chiostro più prezioso è quello del primitivo conventino, fatto costruire da Niccolò Trinci ( circa 1406-1415) e voluto da fra Paoluccio Trinci (1309-1391) figura emblematica, che in questa terra folignate rilanciò e visse l’ideale di Francesco d’Assisi.