COMUNICATO STAMPA – “800 ANNI DELLA PRESENZA FRANCESCANA IN TERRA SANTA”
Pubblicato il • Parlano di Noi
ARCHIDIOCESI METROPOLITANA DI PERUGIA-CITTA’ DELLA PIEVE
U.S.Di. – UFFICIO STAMPA DIOCESANO
– – –
COMUNICATO STAMPA n° 3028
Alla cortese attenzione della redazione
Numero pagine inviate: 2 – martedì 08 maggio 2018
***
Perugia: Presentata alla stampa la mostra documentaria “800 anni di presenza francescana in Terra Santa”. Il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti: «E’ un angolo di Terra Santa a Perugia…, una finestra sulle nostre radici e sul nostro futuro»
«Non è una mostra, è un angolo di Terra Santa a Perugia, perché ci sono immagini, oggetti, libri, video, musiche, conferenze, persone…, che parlano dei luoghi dove è nato Gesù». Così il vescovo ausiliare mons. Paolo Gilulietti ha presentato alla stampa la mostra documentaria “800 anni di presenza francescana in Terra Santa”, fruibile nell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in via Oberdan 54 di Perugia, da mercoledì 9 (giorno dell’inaugurazione ufficiale, alle ore 18) al 23 maggio 2018, promossa dall’associazione “Santo Sepolcro di Foligno Ets” con il patrocinio dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve.
Occasione per immergersi nella Terra Santa.
«Chi visiterà quest’esposizione – ha proseguito mons. Giulietti – si immergerà nella Terra Santa per alcuni motivi. Innanzitutto la Terra Santa è la terra del Signore e per noi cristiani, per la cultura occidentale in generale è il luogo di riferimento senza il quale non si comprende la scrittura e quindi non si comprendono le radici della nostra civiltà. Per cui la Terra Santa per credenti e non credenti è qualcosa che non si può non conoscere. Visitare quest’esposizione significa accrescere la propria conoscenza di questo lembo di terra così importante per la storia dell’umanità e per tutte le grandi religioni».
Seme di pace per tutto in mondo.
La Terra Santa è una realtà viva, non è qualcosa di cui fare memoria perché è importante per il passato. E’ il luogo in cui si incontrano e si confrontano le tre grandi religioni e, come diceva Giorgio La Pira, la pace in Terra Santa è seme di pace per tutto in mondo. Soprattutto in questo tempo, l’intero Medio Oriente è un’area del mondo attraversata da numerosi conflitti in cui i cristiani vivono particolari momenti di difficoltà. Questa mostra è una finestra sulle nostre radici e sul nostro futuro, ed è anche un invito ad andare e visitare da pellegrini la Terra Santa, oltre ad essere occasione di poter incontrare testimoni appassionati di questa terra come padre Giuseppe Battistelli».
Sostenere i bambini della scuola di Gerico, progetto umbro.
Questo noto francescano, commissario di Terra Santa per l’Umbria e presidente dell’associazione “Santo Sepolcro Foligno Ets”, introdotto da mons. Giulietti, ha illustrato la mostra documentaria e le sue principali finalità. Innanzitutto, ha detto padre Battistelli, «sottolineare gli 800 anni di presenza dei frati minori in Terra Santa, far conoscere in maniera approfondita questa Terra Santa ma martoriata, promuovere i pellegrinaggi e raccogliere fondi a sostegno delle nostre comunità cristiane che vivono a dir poco una situazione drammatica. In maniera particolare sosteniamo i bambini bisognosi di Gerico, che è un progetto del Commissariato di Terra Santa per l’Umbria». Con questa mostra si vuole indicare cosa fanno i Francescani minori, ad iniziare dalla costruzione e gestione di scuole, come quella di Gerico, ospedali e orfanotrofi, dove vengono accolti tanti minori senza distinzione di fede e nazionalità.
Ricordare i primi passi (realmente a piedi) di otto secoli di presenza francescana.
Il tutto nel ricordo di quando furono mossi i primi passi (realmente a piedi) dall’Umbria verso i luoghi dove è nato il Cristianesimo. Nell’anno 1217 si tenne la prima spedizione dei Francescani nelle “terre d’oltremare” (l’attuale Medio Oriente), guidata da fra Elia da Cortona. Otto secoli fa nasceva la Custodia di Terra Santa, che testimonia, ha evidenziato padre Battistelli, «la concretizzazione della Fraternitas predicata da Francesco che incoraggia i frati ad andare per il mondo, a piedi, senza portare nulla con sé, chiedendo ospitalità nelle case in cui giungono. Il loro compito è diffondere il messaggio evangelico e invocare la pace nei luoghi in cui entrano. Per l’epoca, in cui la “stabilitas” monastica era l’unica forma di attuazione della propria vocazione, l’andare per il mondo è una vera e propria rivoluzione».
Il legame di Perugia alla Terra Santa.
A ricordare il legame importante tra la città di Perugia e la Terra Santa è stato mons. Giulietti nel dire che «il primo francescano a recarsi nei luoghi in cui nacque Gesù fu il beato Egidio nel 1213, il cui corpo riposa nella nostra chiesa di San Bernardino. Poi abbiamo un antico messale miniato proveniente da San Giovanni d’ Acri custodito nella nostra cattedrale di San Lorenzo. Anche i numerosi pellegrinaggi promossi da Perugia per la Terra Santa, ultimo quello dei giovani della scorsa estate, e le diverse visite del cardinale Gualtiero Bassetti nei luoghi santi sono la testimonianza di un legame che si rinnova nel tempo e quest’esposizione viene ancor più a suggellarlo».
La mostra propone una lettura multivariata di 800 anni di storia, componendosi di molteplici strumenti che vanno dai roll-up, che illustrano la presenza dei Francescani in Terra Santa, allo spazio multimediale dove si potrà assistere alla proiezione di filmati documentaristici e dove si potranno ascoltare concerti e conferenze, agli spazi riservati alla copiosa pubblicistica ed a quelli dedicati all’esposizione degli oggetti che l’artigianato locale produce con i materiali tipici di Terra Santa, ad esempio il legno d’ulivo.
Di seguito il calendario di eventi e concerti nei giorni della mostra (tutti alle ore 18), presso l’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia in via Oberdan 54.
Giovedì 10 maggio – Presentazione del documentario “Il Santo Sepolcro di Gerusalemme”
Venerdì 11 maggio – 800 anni della presenza francescana in Terra Santa – prof. Andrea Maiarelli
Sabato 12 maggio – Le condizioni dei cristiani in Terra Santa e nel vicino Oriente – padre Giuseppe Battistelli
Domenica 13 maggio – Concerto di Note leggere dell’Italia romantica (Luciano Tristaino, flautista – Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena)
Lunedì 14 maggio – Presentazione del documentario “Dio parla e fa alleanza con il suo popolo”
Martedì 15 maggio – Pellegrinaggi a piedi in Terra Santa – mons. Paolo Giulietti
Mercoledì 16 maggio – Presentazione del documentario “Il Santo Sepolcro di Gerusalemme”
Giovedì 17 maggio – Concerto di Lauda Medioevale. Misticismo e poesia (Laura Toppetti, soprano – Istituto Diocesano di Musica Sacra di Firenze)
Venerdì 18 maggio – Dalla Terra Santa a Perugia: il messale miniato di San Giovanni d’ Acri – prof. Mirko Santanicchia
Sabato 19 maggio – Ordini Militari e Ospitalieri in Terra Santa – prof. Paolo Caucci Von Saucken
Domenica 20 maggio – Giovani archi in concerto (Scuola di Musica del Trasimeno)
Lunedì 21 maggio – Presentazione del documentario “Dio parla e fa alleanza con il suo popolo“
Martedì 22 maggio – Il Beato Egidio, terzo compagno di san Francesco. Iconografia e culto – prof.ssa Maria Rita Silvestrelli
Mercoledì 23 maggio – Shalom Yerushalayim. Canti ebraici (Serena Gianoni, soprano; Patrizia Vescovi, pianoforte; Susanna Casella, chitarra).
Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /